Informazioni Sulla Pianta:
- Il genere Paphiopedilum comprende circa 70 specie di orchidee con portamento cespitoso, non dotate di pseudobulbi. Hanno foglie, coriacee, persistenti, nastriformi, caratterizzate da una marcata piegatura al centro e di colore verde o verde-glauco con macchie più scure. Le foglie si originano direttamente dal rizoma e sono disposte a ventaglio. I fiori sono cerosi, hanno una larghezza che arriva fino a 15 centimetri ed un tepalo dorsale verde chiaro, macchiato di bruno porpora e con il labello verde-giallo con sfumature marroni. La fioritura avviene nel periodo che va da settembre a febbraio.
- L’ orchidea necessita di una temperatura invernale non superiore a 5-10 °C.
- La luce, come tutte le orchidee, deve essere buona ma al riparo dal sole diretto.
- L’umidità per i Paphiopedilum è molto importante e deve essere sempre presente. In casa si possono avvicinare più piante, cosi da creare un microclima, oppure si possono appoggiare su un sottovaso riempito di argilla espansa e acqua che non deve però toccare i vasi.
- Per quanto riguarda le annaffiature è fondamentale non lasciare mai asciugare il composto del substrato. Occorre aumentare la frequenza delle annaffiature in proporzione al clima stagionale, quindi durante l’estate bisogna annaffiare almeno ogni due giorni e nel restante periodo, una volta la settimana.
- In caso di necessità i Paphiopedilum si possono trapiantare in qualsiasi stagione, in quanto le radici sono sempre attive a causa della mancanza dei pseudobulbi, ma è preferibile trapiantarle in autunno o primavera.
Le piante sono esseri viventi e questo significa che una sarà sempre diversa dall’altra. La tua pianta sarà molto simile a quella che vedi in foto, ma avrà un aspetto unico e naturale.
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